La consulenza psicologica e la psicoterapia sono uno spazio di ascolto ed elaborazione utili ad affrontare momenti di difficoltà e sofferenza. Il percorso psicologico è diretto a dare significato alla propria esperienza, superandola ed anche imparando ad accogliersi in ciò che si è, per raggiungere maggior libertà interiore e concreta, maggior capacità di vivere le relazioni con gli altri in modo autentico e di raggiungere i propri obiettivi. Le difficoltà personali non sono mai solo individuali né separate dal contesto relazionale e sociale di vita della persona che le sperimenta. Questi aspetti verranno, per quanto possibile, riconosciuti perché la persona possa scegliere da protagonista come affrontarli. Gli interventi proposti sono tendenzialmente brevi; ogni percorso (sia consulenziale che terapeutico) è preceduto da un colloquio conoscitivo. Ansia, depressione, problematiche relazionali, scarsa autostima, difficoltà ad essere assertivi o tendenza all’impulsività sono segnali di disagio, su cui è possibile avviare un percorso di cambiamento.

Ogni genitore ha dubbi, incertezze e fa errori. In ogni famiglia si perde la sintonia tra adulto e bambino e la si ritrova. La consultazione psicoterapica è uno spazio per accompagnare i genitori nel costruire relazioni di benessere con i propri figli e per risolvere problematiche comportamentali e relazionali. Si avvia sempre con uno o più colloqui con i genitori, perché è il genitore ad essere (o a poter diventare) il miglior terapeuta del bambino;  successivamente, possono essere svolti incontri congiunti per genitori e figli, e anche un breve percorso di osservazione e presa in carico del bambino. La genitorialità si declina nelle diverse situazioni (famiglia con coppia genitoriale, famiglia ricostituita nelle diverse forme, famiglia monogenitoriale, omogenitorialità). Dedico particolare studio e passione alle situazioni in cui si creano e proteggono i legami fondanti per il bambino: le famiglie adottive e affidatarie, i genitori che – affrontando una separazione di coppia – vogliono trovare le strade e i modi per continuare ad essere genitori in modo rispettoso e protettivo di ogni membro della famiglia. Sono disponibile ad affiancare la famiglia adottiva nella fase di attesa, dell’abbinamento e della costruzione del primo legame; o in momenti successivi in cui siano opportune consulenze.

Per le persone che affrontano una separazione e vogliono continuare ad essere genitori, possono essere costruiti percorsi di accompagnamento con colloqui individuali, colloqui di coppia, incontri con tutta la famiglia. Si possono progettare momenti di osservazione dell’interazione, per restituire ai genitori modalità per migliorare il clima relazionale. Entro questi progetti a entrambi i genitori, possono anche essere svolti incontri tra uno di loro e i figli per il sostegno alle capacità genitoriali e il mantenimento del rapporto in fasi di particolare difficoltà.

La condivisione con altri che affrontano l’esperienza di crescere dei figli, con il contributo di un professionista, può costituire una base sicura per gli adulti che devono dare ai loro bambini e ragazzi una base sicura. Oltre ad incontri singoli su argomenti diversi, saranno organizzati percorsi (dai 3 ai 7 incontri), legati a tematiche specifiche (es: essere genitori da separati; essere genitori adottivi; dare regole e stimolare autonomia; essere genitori di piccolissimi); sono possibili percorsi paralleli per bambini/ragazzi e genitori. La proposta è adatta anche ad educatori, caregivers, affidatari, famiglie solidali, volontari: a tutti quelli che si occupano con il cuore e con la testa di bambini. Uno strumento usato (non l’unico) è il Circle of Security Parenting, un percorso formativo che utilizza anche molti stimoli video che permettono di “vedere e vedersi” nella relazione con i figli.